L’evoluzione dei professionisti e consulenti del lavoro nel 2023.

Gruppo Progress pone da sempre molta attenzione all’evoluzione del mercato nel settore HR, sia per quanto riguarda le aziende nella gestione delle loro risorse umane,  che per professionisti, consulenti del lavoro, che devono supportare i loro clienti nell’amministrazione quotidiana.

A tal proposito, vogliamo presentare alcune considerazioni emerse dall’Osservatorio Professionisti  Zucchetti 2023 ha preso in esame 966 studi professionali: quasi 1.000 studi tra specialisti di contabilità e fisco, paghe e “misti”con una distribuzione geografica omogenea, per tipo di attività e di dimensione, che h fornito dati rappresentativi su tutto il territorio nazionale.

Lo studio fotografa un forte cambiamento di mentalità del professionista: da fornitore di servizi si sta evolvendo sempre più in consulente strategico in altri settori.

Partendo dalla “digital disruption” della Pubblica Amministrazione – come l’introduzione della fattura elettronica nel 2019 – che ha imposto l’adozione di soluzioni tecnologiche per gestire i nuovi adempimenti, e la pandemia che ha richiesto di riorganizzare le attività e le modalità di lavoro, sia in termini di localizzazione con l’introduzione del lavoro ibrido, si nota una forte collaborazione tra le attività da svolgere e le pratiche da gestire.

 


Lo studio evidenzia come questo momento di passaggio sia un potente motore per il cambiamento di mentalità del professionista.

Il 60% degli studi dichiara di offrire servizi aggiuntivi oltre a quelli specifici della professione: il 19% afferma che più del 20% del proprio fatturato deriva proprio da questi servizi aggiuntivi.

Ne consegue che per rimanere al passo con l’evoluzione è necessaria la Formazione, che occupa oltre il 70% delle offerte extra degli studi, i quali propongono piani formativi di aggiornamento alle proprie risorse oltre ad una crescente sinergia tra differenti specializzazioni.

Formazione = diversificazione delle professionalità.

Il 94% del campione intervistato ritiene che una maggiore cooperazione tra competenze specialistiche possa essere strategica per il futuro dello studio professionale.

L’introduzione di nuove competenze, tramite assunzioni o l’attivazione di collaborazioni stabili tra professionisti con competenze differenti, è ritenuta pertanto una leva importante per la crescita dello studio per non perdere marginalità, soprattutto nell’ambito dei servizi tradizionali, rimanendo competitivi in un contesto sempre più interessato anche dall’attività nei confronti di cittadini e imprese svolta dalla Pubblica Amministrazione.

Da qui la necessità per il professionista di cambiare il proprio ruolo orientando l’attività verso la consulenza alle imprese, confermata dall’affermazione da parte degli studi di ogni dimensione (in media il 70%) di svolgere un ruolo strategico nella definizione degli obiettivi dei loro clienti.



Qualche indicazioni dunque per rimanere al passo con i tempi: formazione, nuovi servizi di affiancamento alle aziende, introduzione di innovazioni tecnologiche possono far sì che i Professionisti e i Consulenti del Lavoro rimangano competitivi e con ruoli sempre più strategici, per affiancare al meglio le aziende clienti in continua evoluzione.

 

 



FONTE: OSSERVATORIO PROFESSIONISTI ZUCCHETTI 2023

9 Maggio 2023